Renzi al Vinitaly: «Entro il 2020 export agroalimentare a 50 miliardi»
«Il nostro obiettivo per il 2020 è raggiungere i 50 miliardi di export nell’agroalimentare». Lo ha detto il premier Matteo Renzi parlando nei padiglioni di Verona Fiere, in occasione della 50esima edizione di Vinitaly. «Eravamo a circa 30 miliardi nel 2014, ora siamo a 36,9 mld».
Secondo Renzi, che ha incontrato Jack Ma (il fondatore della piattaforma di e-commerce n.1 al mondo Alibaba) «dobbiamo valorizzare l’export e tenere aperte le frontiere. Faremo una missione ufficiale in Cina molto seria e molto corposa, magari a novembre. Una missione ufficiale come Paese aperta a tutte le realtà dell’agroalimentare».
Gli accordi internazionali con America e Cina «vanno nella direzione di un nostro sviluppo», ha aggiunto Renzi, «Questo è un settore che produce e garantisce posti di lavoro, quindi senza tregua avanti tutta».
Il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina ha ricordato, sempre al Vinitaly, che l’Italia è «l’unico Paese ad avere con la piattaforma Alibaba un accordo di protezione e tutela del vero agroalimentare italiano». Dal canto suo Jack Ma si è rivolto così agli imprenditori del vino in Fiera: «Possiamo darvi garanzie che riceverete denaro e protezione sui vostri marchi». E ha annunciato che da quest’anno il 9 settembre sarà la Giornata ‘Wine/Wine’ in Cina, dove «nove» significa «vino».
«Ho comprato in questi giorni 25 milioni di bottiglie e solo il 6% di quelle rivendute sono italiane», ha concluso Ma, «vogliamo cambiare questa percentuale, e portarla a crescere fino al 60%. Voglio essere l’ambasciatore del vino italiano».