Pokemon Go, il primo accordo commerciale è con McDonald’s
Il primo accordo commerciale di Pokemon Go, il nuovo gioco per smartphone che sta spopolando in diversi Paesi, arriva nel settore food. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, l’applicazione si appresta a debuttare in Giappone in partnership con McDonald’s.
In base all’accordo, i ristoranti nipponici della catena di fast food saranno luoghi chiave per catturare i mostriciattoli nel videogame. Già presente in 35 Paesi, Pokemon Go è un gioco in realtà aumentata che sfrutta il gps e la videocamera dello smartphone per mostrare ai giocatori i Pokemon sovrapposti al mondo reale.
L’applicazione è sviluppata dalla società californiana Niantic, che in passato ha stretto partnership simili (con McDonald’s ma anche con SoftBank e Mitsubishi Ufj Financial Group) per lanciare in Giappone un altro gioco chiamato Ingress.
Dal lancio del gioco, il 6 luglio scorso, la capitalizzazione di mercato di Nintendo alla Borsa di Tokyo è più che raddoppiata raggiungendo 4.500 miliardi di yen (42,4 miliardi di dollari), più di quella di Sony. Nintendo ha anche stabilito un nuovo record per il maggior numero di azioni scambiate in un giorno in Giappone.
Soprattutto negli Stati Uniti, la nuova applicazione è già sfruttata da molte attività commerciali che cercano di attirare i giocatori-clienti attraverso l’acquisto di cosiddetti “Lure Model” che fanno da ‘esca virtuale’ per i mostriciattoli, creando una vera e propria invasione di Pokemon nel luogo prescelto per 30 minuti. Alcuni ristoranti e bar hanno anche pensato di adibire i loro locali a ‘palestra’ dove far allenare e sfidare i giocatori mentre consumano.