Poke House insieme ad Aryel investe nella realtà aumentata

Poke House, in occasione dell’inaugurazione del nuovo flagship store di Bucharest in Romania, ha scelto la start up Aryel per sviluppare un’esperienza di gamification online con l’obiettivo di portare gli utenti nello store fisico.

«Le esigenze di Poke House erano molteplici – commenta Fabio Invernici, head of digital marketing di Poke House – anzitutto, far conoscere un prodotto considerato come nuovo in un mercato che in cui le Poke sono ancora un trend emergente, in secondo luogo, presentare e far conoscere il Brand e poterlo associare immediatamente ad una brand experience di livello premium sia online che offline, offrendo un prodotto qualitativamente alto. È questo che ci ha spinti a pensare in grande e, grazie ad una campagna in top view su TikTok, abbiamo puntato sulla gamification: la strada migliore per concentrare in pochi secondi tutti i nostri asset e obiettivi».

L’esperienza di gamification è arricchita da contenuti e animazioni 3D per migliorare il coinvolgimento e l’interattività. Il quiz in realtà aumentata consiste in 4 domande sul mondo del poke; l’utente inclina la testa a destra o a sinistra per far apparire sullo schermo del contenuto 3D animato che si compone man mano che si procede con l’esperienza. Al termine del quiz l’utente scarica direttamente su smartphone un badge dedicato che permette di riscattare una promozione nel nuovo flagship store di Poke House. 

«Il punto di forza del quiz, condiviso sui social media del brand – spiega Davide Bettinelli, project & partnership manager in Aryel – è coinvolgere l’utente grazie all’approccio multi scene, che facilita la reiterazione dell’esperienza, stimolando a tornare più volte e scoprire così tutte le combinazioni possibili».

Ad oggi, oltre alla raccolta di nuovi lead nel mercato di riferimento, la campagna su TikTok ha raccolto più di 204mila interazioni in un giorno.

Letizia Ceriani

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