Osservatorio Ewibe: vini pregiati in lieve calo nel primo trimestre

Il mercato dei vini pregiati chiude il primo trimestre 2024 con performance in lieve calo nei principali indici, ma conferma una ritrovata stabilità.

Nello specifico, l’indice eWibe Fine Wines, che include tutte le principali etichette da investimento dei Paesi più rappresentativi del settore, segna nei primi tre mesi dell’anno un calo del -0,7 %. La Francia (-1% YTD) prosegue il suo percorso di ripresa dopo un 2023 difficoltoso, mentre l’Italia (-0,5% YTD) fa segnare ancora una volta la performance migliore nel complesso.

È quanto risulta dall’analisi di mercato condotta dall’osservatorio eWibe, live market dei vini pregiati, che fotografa le principali tendenze in atto sul mercato dei vini da investimento grazie a indici, news e insight.

Guardando alle singole regioni, la Toscana conferma il proprio trend positivo, registrando un +1,5% nei dodici mesi, nonostante un calo contenuto nel primo trimestre del 2024 (-0,5%). Il Piemonte registra invece una lieve flessione del -0,9% nei primi mesi dell’anno, ma conferma il suo outlook stabile nei dodici mesi.

Le regioni francesi lanciano segnali di ripresa nel trimestre, dati in forte risalita se paragonati all’ultimo anno: Champagne (-0,3% YTD) vs (-3% 12M), Borgogna (-1% YTD) vs (-3,7% 12M) e Bordeaux (-1,4% YTD) vs (-4,2% 12M).

Secondo gli analisti di eWibe, il calo fisiologico del mercato che ha caratterizzato il 2023, potrebbe favorire una nuova ripresa del comparto Francia. Per la Toscana ci si aspetta maggiore stabilità vista la significativa crescita che ha contraddistinto gli ultimi anni, ma permane un certo ottimismo a fronte degli attesi volumi di scambio dell’annata 2021, caratterizzata da un’altissima qualità della vendemmia e conseguenti punteggi elevati dei critici.

C’è infatti grande attesa per le recenti immissioni sul mercato delle etichette di Super Tuscan 2021 quale, ad esempio, Sassicaia, che quest’anno può vantare un rating di 100 punti da Wine Advocate di Robert Parker, una delle voci critiche più influenti nel panorama internazionale. Il massimo del punteggio è stato raggiunto da Sassicaia solo in altre due annate, la 2016 e la 1985. Questo permetterà di generare significativo interesse da parte dei principali attori del mercato, viste le grandi attese per una vendemmia, considerata di qualità eccellente al pari della 2016.

“Per il secondo trimestre ci attendiamo la ripresa degli indici francesi, particolarmente Bordeaux – afferma Leonardo Bernasconi (in foto) DipWSET, head of wine di eWibe –. Per il comparto Italia, prevediamo una normalizzazione nei volumi di scambio e nelle quotazioni di mercato, dopo un 2023 che ha registrato una crescita positiva. La Toscana, grazie alle release di Super Tuscan dell’eccellente 2021, è destinata a riscuotere significativo interesse a livello globale, e si prevede che il fenomeno Sassicaia, fresco di 100 punti Parker, potrà concorrere ad accendere i riflettori anche sugli altri Super Tuscan. In Piemonte – continua Bernasconi -, ci si attende una vendemmia 2021 in linea con l’eccellente qualità della Toscana. Quest’anno è previsto il rilascio dei Barbaresco 2021, mentre per i Barolo si dovrà attendere il 2025. La Francia, infine, dopo avere vissuto un’importante flessione nel 2023, offre oggi nuove opportunità di ingresso sul mercato”.

Letizia Ceriani

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