Masi Agricola ottiene un finanziamento in pool da 40 milioni
Masi Agricola, quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di vini premium, ha sottoscritto un contratto di finanziamento a medio-lungo termine da 40 milioni di euro con un pool di primari istituti finanziari composto da UniCredit (anche in qualità di banca agente), Banco BPM, Cassa Depositi e Prestiti, Crédit Agricole Italia, Banco di Desio e della Brianza e Valpolicella Benaco BCC Società Cooperativa e che prevede un piano di rimborso decennale con una rata finale cd. balloon di circa 10 milioni di euro.
GLI ADVISOR
Masi è stata assistita da Adacta Advisory in qualità di advisor finanziario e da ADVANT Nctm per gli aspetti legali. Gli istituti di credito sono stati assistiti per gli aspetti legali dallo studio legale Gianni & Origoni. UniCredit ha agito come global coordinator dell’operazione.
LE CONDIZIONI DEL FINANZIAMENTO
ll contratto di finanziamento mira a ottimizzare la struttura finanziaria di MASI, sostenendo gli investimenti realizzati negli ultimi esercizi, tra cui il visitor center Monteleone21, recentemente inaugurato (NE ABBIAMO PARLATO QUI), e valorizzando la capacità di generare cassa attraverso la gestione operativa. La nuova linea di credito consente a MASI di accedere a ulteriori risorse a supporto del piano di sviluppo, con un orizzonte di medio-lungo periodo e condizioni di maggiore flessibilità finanziaria.
Il finanziamento beneficia di una garanzia emessa da un primario gruppo assicurativo a partecipazione pubblica, che copre il 50% dell’importo complessivo, quale intervento di sostegno pubblico a favore delle imprese italiane. Nel contesto dell’operazione, l’indebitamento a medio-lungo termine pregresso sarà integralmente rimborsato. L’efficacia del finanziamento e la conseguente erogazione dell’importo finanziato sono condizionate al soddisfacimento di determinate condizioni sospensive operative, relative sia alla consegna di documenti tecnici a UniCredit sia all’emissione della garanzia emessa da un primario gruppo assicurativo a partecipazione pubblica. Le condizioni sospensive dovrebbero avverarsi entro la fine del mese di settembre.
Il contratto prevede, in capo alla società, usuali covenant finanziari e impegni informativi e gestionali, inclusi il rispetto di determinati parametri finanziari nonché l’impegno a non effettuare distribuzioni di utili/riserve al di fuori delle distribuzioni consentite che prevedono: un limite quantitativo pari a un massimo del 50% dell’utile di esercizio risultante dall’ultimo bilancio; l’assenza di eventi rilevanti; il rispetto dei parametri finanziari previsti dal contratto di finanziamento; e, infine, la destinazione di un importo almeno equivalente a quello oggetto di distribuzione a rimborso anticipato del finanziamento stesso.
I COMMENTI
“Con questa operazione – ha commentato Federico Girotto (in foto), amministratore delegato di MASI – consolidiamo la nostra struttura finanziaria, rafforzando la stabilità e la sostenibilità di lungo periodo, in linea con gli obiettivi strategici e di crescita della società e del gruppo. Ringraziamo il pool di istituti finanziari – e Unicredit anche quale banca agente – per la fiducia accordataci, che interpretiamo anche come attitudine verso il settore del vino italiano, in questa fase di cambiamenti e di sfide”.