Loacker chiude il 2022 con 418 milioni di fatturato globale
Loacker ha chiuso il 2022 con un fatturato globale di 418 milioni, in crescita del +12% rispetto al 2021 e del +52% rispetto all’ultimo decennio.
L’azienda altoatesina leader mondiale nel mercato dei wafer e specializzata nella produzione di specialità al cioccolato, ha raggiunto il risultato grazie agli importanti traguardi raggiunti negli oltre 100 paesi in cui è presente con filiali commerciali e partner di distribuzione.
Tra le regioni internazionali che più hanno inciso sui numeri del 2022 spicca il Medio Oriente, che con 103,8 milioni di fatturato rappresenta una fetta molto importante del mercato estero di Loacker. A completare il podio il Nord America con 43,6 milioni, con numeri sempre più in crescita, e il Sud-est asiatico con 34,2 milioni. Dei paesi che hanno maggiormente contribuito al raggiungimento di questo fatturato globale primo rimane l’Italia, seguito da Arabia Saudita, Stati Uniti, Israele e infine Cina.
Dati rilevanti che in termini di prodotto si traducono in 10.595 tonnellate di farina utilizzate, più di 1 miliardo di unità prodotte e un totale di vendite globali per quasi 38.346 tonnellate.
Un risultato importante reso possibile anche grazie a una strategia di sostenibilità che ormai da tempo caratterizza l’azienda altoatesina e che si concentra su cinque pilastri.
Il principale, quello riguardante la filiera sostenibile, comprende oggi diversi progetti, in Italia e nel mondo, con i quali Loacker si impegna a stabilire standard per l’uso delle materie prime nell’ambito della responsabilità ecologica e sociale. Tra questi, il progetto noccioleti italiani, in Veneto, Umbria, Toscana e Marche; il Cocoa Farming Program, grazie al quale Loacker sostiene in collaborazione con Altromercato in Ecuador e Sucden e Agroforce in Costa d’Avorio gli agricoltori locali di cacao da cui si approvvigiona; il progetto del latte 100% alpino e prodotto da animali alimentati con mangimi non OGM e infine il progetto della vaniglia Bourbon in Madagascar grazie al quale Loacker lavora ogni giorno al fianco di piccoli agricoltori malgasci per ottenere una vaniglia equa, trasparente e sostenibile.
Tra gli altri pilastri la neutralità climatica, con diverse attività volte a ridurre le emissioni di gas serra nelle sedi e nella logistica Loacker; le misure intraprese per la sostenibilità dei packaging, progetti che mirano ad accrescere la circolarità dei materiali e la rimozione del packaging non necessario; la promozione della responsabilità sociale verso i collaboratori e le collaboratrici attraverso una cultura aziendale inclusiva e trasparente e, verso i fornitori attraverso relazioni durature e positive; ultima, la Mindful Indulgence, con il lancio dei prodotti della linea “Bonta & Benessere”, Loacker Multicereali e Loacker -30% di zuccheri, per la cura e il rispetto del nostro corpo e dell’ambiente.
Anche grazie a questa strategia di sostenibilità Loacker è stata recentemente inserita nella classifica di Standard Ethics, agenzia di rating indipendente, che misura il livello di conformità delle aziende rispetto ai principi di sostenibilità e governance stabiliti da Unione Europea, Ocse e Nazioni Unite. Per fare ciò, Standard Ethics si basa su una metodologia che valuta alcune macro-variabili come la modalità di competere nel mercato, il rapporto tra proprietà e gestione dell’azienda, la composizione quali-quantitativa del cda, la compliance rispetto ai fattori Esg e altre norme internazionali.
Un risultato molto significativo, che ha visto Loacker rientrare tra le sei aziende italiane pienamente sostenibili tra le 30 che costituiscono l’indice SE Food&Beverage Italian Sustainability Benchmark.
«Siamo orgogliosi e lieti di condividere questi risultati – commenta Ulrich Zuenelli, executive chairman di Loacker – che sono il frutto dell’apporto quotidiano di ognuno degli oltre 1000 collaboratori in tutto il mondo. I numeri del 2022 stanno a testimoniare che il grande lavoro che stiamo portando avanti sotto diversi punti di vista, non ultimo quello della sostenibilità, sia apprezzato da milioni di consumatori, e questo è un grandissimo stimolo per proseguire in questo percorso di evoluzione e innovazione. La nostra crescita vuole essere responsabile. Questo per noi è fare scelte sempre più buone e permettere alle persone di fare la loro scelta buona».