Just Eat rifiuta l’offerta di rilancio di Prosus
Il colosso del food delivery inglese non aderirà all’offerta da 5,1 miliardi di sterline di Prosus, che le tenta tutte per non lasciare l’app del cibo a domicilio alla fusione con Takeaway.com.
Ennesimo rifiuto per Prosus, la società quotata in Olanda ma parte del gruppo Naspers. Just Eat ha, infatti, respinto al mittente la proposta da 5,1 miliardi di sterline in contanti del gruppo sud-africano Naspers. Prosus aveva rilanciato offrendo 740 pence per azione, alzando la precedente somma di 710 pence per azione (4,9 miliardi di sterline in totale).
Just Eat ritiene che l’offerta, valida fino al 27 dicembre, sottovaluti significativamente il valore della società sia su base autonoma sia come parte dell’unione con Takeaway.com, il concorrente olandese, con il quale a luglio aveva concordato una fusione a fronte di una proposta carta contro carta da 5 miliardi di sterline.
Il consiglio di amministrazione di Just East “raccomanda all’unanimità agli azionisti di respingere l’offerta Prosus di 740 pence per azione e continua a credere che la combinazione di Takeaway.com si basi su una logica strategica convincente che consente agli azionisti di partecipare al rialzo potenziale del gruppo allargato.
Per Just Eat resta comunque la necessità di aumentare le sue dimensioni anche per contrastare i diretti competitor Deliveroo e di Uber Eats.