Italian Wine Brands, accordi per l’acquisizione del 100% di Enoitalia

L’operazione garantirà a Iwb un ampliamento del portafoglio prodotti, in particolare nel crescente settore dei vini spumanti, una maggiore diversificazione geografica del fatturato, un allargamento della clientela, il rafforzamento della capacitaà produttiva con importanti sinergie di costo.

Italian Wine Brands ha sottoscritto gli accordi per l’acquisizione del 100% del capitale di Enoitalia per un equity value complessivo di circa 150 milioni di euro.

Fondata nel 1986 e tutt’ora interamente controllata dalla famiglia Pizzolo, Enoitalia è uno dei principali produttori vinicoli italiani con circa 111 milioni di bottiglie vendute nel 2020. L’azienda ha una quota di export pari ad oltre l’80% del fatturato e una posizione rilevante nella produzione e distribuzione di prosecco, vini spumanti, frizzanti e fermi, sia bianchi che rossi. Dopo anni di costante e solida crescita, nel corso del 2020, Enoitalia ha realizzato ricavi delle vendite per 200,8 milioni di euro, con un ebitda di 17,1 milioni. La società ha sede a Calmasino (VR) e impianti produttivi all’avanguardia anche a Montebello Vicentino (VI).

Attraverso l’integrazione delle due società si creerà il primo gruppo vitivinicolo privato italiano per dimensione, con ricavi aggregati pari a 405,1 milioni di euro e un EBITDA di 42,7milioni.
Gli accordi prevedono inoltre che, alla data del closing, Giorgio Pizzolo e Marta Pizzolo vengano nominati consiglieri di Iwb e che il primo mantenga la carica di presidente e ad di Enoitalia.
Alessandro Mutinelli (nella foto), presidente e ad di Iwb, dichiara: “Un portafoglio prodotti e brands più ampio, un allargamento della base clienti, una maggiore diversificazione territoriale delle vendite, l’entrata nell’horeca, un raddoppio dei volumi con sinergie produttive e commerciali: in sintesi, più forza competitiva.

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