Il fondo Europe Capital Partners VII rileva la maggioranza di Esca
Il fondo di private equity Europe Capital Partners VII ha acquisito la maggioranza del capitale di Esca, società con sede a Controguerra (TE), attiva in Italia nella produzione e distribuzione presso la GDO di sughi pronti surgelati a base di pesce. A vendere è stata la famiglia Patrizi, fondatrice e azionista storica della società. L’operazione segna un passaggio strategico per Esca, che punta a consolidare il proprio posizionamento sul mercato italiano e a sviluppare ulteriormente la propria presenza sui mercati internazionali. L’ingresso di ECP garantirà risorse e competenze per accelerare il piano di crescita, con particolare attenzione all’innovazione di prodotto e all’espansione commerciale in Italia e all’estero. Fondata nel 1968, Esca ha chiuso il 2024 con ricavi netti pari a oltre 40 milioni di euro e una solida posizione finanziaria, confermandosi tra i principali player del settore.
CS & Associati ha organizzato le attività a supporto dell’acquisizione per conto di ECP. Il fondo è stato assistito dallo studio legale Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per gli aspetti di due diligence legale, giuslavoristica e per gli aspetti contrattuali, da Spada Partners per la due diligence finanziaria, da Pirola Pennuto Zei per la due diligence fiscale, da Yard Reaas per la due diligence immobiliare, da ERM per la Due Diligence ambientale e da OC&C per la business due diligence.
I soci di Esca sono stati assistiti da Mediolanum Investment Banking in qualità di advisor finanziario, sotto la direzione di Diego Selva, coadiuvato dal team del responsabile M&A e Debt Capital Markets, Lorenzo Di Rosa, e quindi composto dal senior manager, Mattia Varriale, dall’associate Alessandro Regolo e dall’analyst, Paola Castaldo. Gli aspetti legali sono stati curati dall’avvocato Simeone Valentini di Civitanova Marche mentre quelli fiscali dallo studio di Marina Rosa Liberati di Fermo.
L’operazione è stata finanziata da un pool di banche organizzato da BCC Banca Iccrea e che include anche Banca Sella, Banco di Desio e della Brianza, Banca Popolare di Puglia e Basilicata, Tenax Capital Limited, Banca del Piceno e BCC di Milano. Il pool di banche è stato assistito dallo studio legale Chiomenti.



