Hi-Food inaugura il nuovo stabilimento – L’intervista ad Andrea C. Bonomi

Si è tenuta a Pilastro di Langhirano, in provincia di Parma, l’inaugurazione del nuovo stabilimento di Hi-Food, azienda italiana specializzata nella ricerca, sviluppo e produzione di ingredienti funzionali di origine naturale e parte del Gruppo CSM Ingredients, attore globale nell’innovazione e nella produzione di ingredienti food tech, a sua volta controllato da Investindustrial.

L’azienda nata nel 2012 ed acquisita da CSM Ingredients a febbraio 2022, ha aperto le porte del suo nuovo headquarter: un complesso di circa 6000 metri quadrati che prevede spazi dedicati sia alla produzione sia all’attività di ricerca e sviluppo applicata ai settori food and beverage.

Nello specifico all’interno del nuovo stabilimento si trovano un moderno impianto di produzione totalmente automatizzato con una capacità produttiva pari a 15mila tonnellate all’anno (a regime) di soluzioni di ingredienti funzionali e 8 laboratori attrezzati per la realizzazione di prototipi innovativi, prodotti da forno convenzionali e senza glutine, gelato, estrusi e proteine vegetali testurizzate, salse e sughi, ripieni per dolci e salati e prodotti plant-based.

L’importante dispiego di spazi e personale altamente qualificato nei laboratori è la prova di quanto Hi-Food è, e sarà, il cuore pulsante per la ricerca, lo sviluppo e la produzione di ingredienti naturali funzionali ed innovativi come fibre e proteine vegetali di nuova generazione, sostitutivi dello zucchero, del sale e dell’uovo, ma anche dei grassi di palma e animali, oltre a sistemi per salse e dressing vegani, sistemi per la realizzazione di prodotti pland-based, senza glutine.

«CSM Ingredients ha visto in Hi-Food la capacità di coniugare un approccio pioneristico alla necessità di trovare nella natura un alleato che possa fornire ingredienti sostenibili e performanti – ha dichiarato Aldo Uva, ceo di CSM Ingredients – Infatti, se da una parte un’azienda con una consolidata tradizione nell’ingredientistica come CSM Ingredients costituisce un volano per una realtà giovane come Hi-Food, dall’altra la sua forte spinta all’innovazione non può che beneficiare CSM. Una complementarità guidata da una visione comune: la convinzione che l’evoluzione del food passi attraverso la trasformazione tecnologica degli ingredienti.

La realizzazione del nuovo stabilimento, costruito in 24 mesi con un investimento di circa 20 milioni di euro, è stata possibile grazie alla collaborazione di un consorzio di 10 imprese del territorio, che si sono occupate di tutti gli aspetti impiantistici e tecnologici generando un indotto locale per circa 12 milioni di euro.

ANDREA C. BONOMI PRESIDENTE INVESTINDUSTRIAL

L’evento ha visto la partecipazione di Andrea C. Bonomi, fondatore di Investindustrial. «Ormai pressappoco cinque anni fa ci siamo trovati in questa avventura ed è venuta fuori l’idea che il food sarebbe stata un’area di grande produzione, tecnologica, di un nuovo food che mangeremo. Abbiamo disegnato un progetto che speriamo sia lungimirante, un progetto di dieci anni in cui abbiamo già investito quasi 3,6 miliardi di euro nelle varie sue declinazioni. Avevamo un’idea di dimensione, team da 165 colleghi in giro per il mondo che riuscisse a costruire il puzzle di aziende in giro per il mondo». Fondamentale l’incontro con CSM. «Dopodiché è arrivato Aldo (Uva n.d.r.), che ha guardato molto più lontano di noi e ha portato un altro salto». Ha poi aggiunto Bonomi: «Credo che questo sia un progetto italiano che guarda oltre i limiti che ci hanno sempre contraddistinti come Paese e di creare qualcosa di veramente mondiale. Vedere questo impianto nascere oggi è davvero emozionante cosa possa nascere da un gruppo di imprenditori».

Il nuovo stabilimento è un passo importante per una realtà come Hi-Food che, nel corso di questi anni, ha sviluppato una profonda competenza e conoscenza delle applicazioni nella produzione e nell’utilizzo di prodotti di origine naturale e clean label, come nuove fibre, proteine, nuclei senza glutine e sistemi a base vegetale per creare soluzioni funzionali personalizzate per l’industria alimentare convenzionale e disruptive.

«Per CSM Ingredients Hi-Food è cruciale in quanto rappresenta l’elemento chiave per costruire una piattaforma Net-Positive Ingredient-tech, capace di produrre un impatto positivo sul pianeta, sul territorio e sulle comunità nelle quali opera» –, ha concluso Aldo Uva, ceo di CSM Ingredients.

L’obiettivo del Gruppo CSM è infatti quello di trainare l’innovazione alimentare realizzando ingredienti in grado di rispondere alla crescente esigenza, emersa a livello globale, di avere prodotti nutrizionalmente bilanciati che soddisfino le esigenze di gusto dei consumatori e che abbiano un impatto positivo per il pianeta.

Una grande operazione quella orchestrata dalla società di Bonomi e che mira a costruire un vero e proprio polo legato al food e alla ristorazione. Recentemente, Investindustrial ha acquisito la maggioranza di Eataly, player specializzato nella ristorazione e nella vendita di prodotti alimentari italiani di alta gamma. (Per leggere l’approfondimento di MAG, scarica la tua copia).

In occasione dell’inaugurazione del nuovo stabilimento di Langhirano, Foodcommunity ha incontrato Andrea C. Bonomi. Di seguito l’intervista.

Perché il food è il futuro?

Ovviamente cibo sano e sostenibile. É una sfida.

Oggi ci scontriamo con la crisi energetica e con la carenza di materie prima. Quali i rischi, allora?

Tutela dell’eccellenza italiana, sì, ma è necessaria una collaborazione internazionale…

Letizia Ceriani

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