Ewibe Fine Wines. Nel primo semestre 2024 resilienze e debolezze
Il mercato dei vini pregiati chiude il primo semestre 2024 confermando una certa resilienza. Il rimbalzo di giugno – con il Piemonte che registra la miglior performance – però non basta a riportare il segno positivo nei primi sei mesi dell’anno.

Nello specifico, l’indice eWibe Fine Wines, che include tutte le principali etichette da investimento dei Paesi più rappresentativi del settore, segna nel primo semestre un calo del -0,6 %. La Francia (-1,1% YTD) soffre ancora, soprattutto a seguito della deludente campagna En Primeur di Bordeaux, che ha visto un taglio medio dei prezzi di circa il 30%. L’Italia (-0,1% YTD) mostra ancora una volta un percorso all’insegna della stabilità.
È quanto risulta dall’analisi di mercato condotta dall’Osservatorio eWibe, live market dei vini pregiati, che fotografa le principali tendenze in atto sul mercato dei vini da investimento grazie a indici, news e insight.
Guardando alle singole regioni, la Toscana continua a mantenere il proprio trend positivo, registrando un +1% nei dodici mesi, mentre nei primi sei mesi del 2024 la sua crescita si attesta sul (+0,5). Come anticipato anche nelle precedenti versioni dell’osservatorio curato dagli analisti di eWibe, rimane la convinzione che i vini toscani saranno i protagonisti assoluti dei prossimi mesi, specialmente per il pricing ancora molto contenuto rispetto ai grandi vintage francesi.
Il Piemonte registra una crescita più contenuta +0,3% nei dodici mesi, mentre conferma una certa stabilità nei sei mesi segnando la miglior performance nel mese di giugno (+1%), contro il +0,5% della Toscana. Si segnala un aumento della domanda su annate uscite in precedenza, 2016 e 2019 in testa, mentre si rimane in attesa di valutare l’andamento del mercato nel 2024 per le uscite di Barolo 2020 e Barbaresco 2021.
Le regioni francesi, invece, continuano a registrare numeri deludenti rispetto all’Italia: Bordeaux (-1,8% YTD), Champagne (-0,8% YTD) e Borgogna (-0,5% YTD). Nonostante questo, il mese di giugno segna una crescita positiva per tutti gli indici regionali francesi. La Francia, dopo avere vissuto un’importante flessione nel 2023, oggi offre interessanti opportunità di investimento, in particolare nella regione di Bordeaux per annate già in commercio.
La domanda di Champagne resta alta ma, in netto contrasto con la scarsità degli ultimi due anni, l’offerta in termini di volume è tornata su livelli standard. Di riflesso, l’incremento è più contenuto M-o-M.La regione vede l’uscita di annate di pregevole fattura nell’ultimo periodo con in testa Krug 2011 e l’ultimo millesimo della più blasonata maison francese, Dom Pérignon 2015, che eWibe ha lanciato, tra le prime in Italia.
Per quanto riguarda la Borgogna, eWibe rileva un timido ritorno alla normalità, dopo un periodo di riassestamento, che ha portato ad un diffuso calo nell’ultimo anno. C’è cauto ottimismo per quanto concerne l’annata 2022, caratterizzata da un’ottima qualità della vendemmia, specialmente sui rossi.
“I dati e le performance danno respiro a tutto il comparto e riflettono le ottime uscite fin qui presentate dai principali produttori- afferma Leonardo Bernasconi DipWSET, head of wine di eWibe -. La Francia, dopo avere vissuto un’importante flessione nel 2023, offre oggi interessanti opportunità di investimento, in particolare nella regione di Bordeaux e Champagne. Il calo dei prezzi avvenuto per alcune etichette ed annate rappresentano, oggi, opportunità di acquisto interessanti. La deludente campagna En Primeur di Bordeaux, porta ad una maggiore domanda sul mercato secondario di annate già disponibili. Alcune tra le bottiglie più pregiate delle annate precedenti, infatti, risultano in alcuni casi posizionate sui medesimi livelli di prezzo, quando non inferiori, delle uscite EP 2023, nonostante il punteggio medio e la qualità della vendemmia risultino superiori”.
L’Osservatorio eWibe ha fotografato nel dettaglio le etichette con le migliori performance registrate sul live market nel primo semestre 2024:
Bottiglie che hanno incrementato maggiormente il proprio valore:
- Cuvèe Le Mesnil, 2008: +29,5%
- San Leonardo, 2013: +26,8%
- Gaia & Rey, 2014: +23,2%
- Brunello di Montalcino Riserva tenuta Greppo, 2004: +22,9%
- Tenuta di Trinoro, 2018: +22,5%
Bottiglie che hanno riscontrato maggiore interesse (visualizzazioni, click e ricerche):
- Bolgheri Sassicaia, 2021
- Tignanello, 2021
- Giulio Ferrari Riserva del Fondatore, 2010
- Pergole Torte, 2021
- Château Lafite Rothschild, 2020
Bottiglie che hanno riscosso maggiore successo in termini di vendite:
- Bolgheri Sassicaia, 2021
- Tignanello, 2021
- Montevertine Le Pergole Torte, 2021
- Roederer Cristal, 2015
- Bollinger RD, 2008
Come funzionano gli Indici eWibe
Gli indici eWibe sono elaborati attraverso l’algoritmo proprietario che analizza tutte le informazioni relative alle etichette più rappresentative del mercato dei vini da investimento Italia-Francia. Gli indici evidenziano un valore sintetico informativo, in grado di rappresentare le diverse sensibilità che fanno capo a tutti gli operatori di mercato: dagli investitori agli appassionati, dai collezionisti fino a tutta la filiera.
Tra le fonti analizzate dall’algoritmo eWibe, vi sono, infatti, indicatori di mercato, le vendite b2b e quelle tra appassionati e investitori privati effettuate sulla piattaforma di trading di eWibe, oltre che su altri canali di compravendita quali le case d’asta.
Il mercato dei vini da collezione è, infatti, un mondo articolato e variegato, e l’analisi di eWibe mira ad offrire una visione complessiva dei trend in atto per rendere più accessibile a tutti, attraverso informazione e formazione, un mercato tradizionalmente riservato ai collezionisti e operatori di settore.
Nel dettaglio, eWibe ha definito degli indici che sintetizzano il valore di un paniere di vini iconici delle ultime dieci annate, ovvero quelle a maggior potenziale in termini di investimento, monitorandone la performance di mercato:
- eWibe Fine Wines: indice di mercato che include tutte le principali etichette da investimento dei Paesi più rappresentativi del settore: Italia e Francia.
- Indici per Paese: principali etichette da investimento suddivise tra Italia e Francia e presto nuove regioni.
- Indici per regione: Champagne, Bordeaux, Burgundy, Toscana, Piemonte.
- Indici per performance: eWibe25, eWibe50, eWibe100, rappresentano i 25, 50 e 100 vini più iconici e scambiati sul mercato di riferimento.
Nella foto, Edoardo Maria Lamacchia, ceo di Ewibe.