Esselunga: Sami Kahale è il nuovo ceo. L’utile frena a 286 milioni

La catena di supermercati Esselunga ha chiuso il 2018 con un utile netto in calo del 6,27% rispetto ai 305,8 milioni del 2017. Le vendite totali hanno registrato 7,91 miliardi di euro, un +2,1%.

Esselunga rafforza la squadra. L’ingegnere di origini egiziane Sami Kahale (nella foto), già direttore generale in P&G per l’area del Sud Europa, alla fine del 2019 prenderà il posto di Carlo Salza, che nelle vesti di presidente designerà invece le nuove strategie del gruppo della gdo fondato da Bernardo Caprotti.

Secondo il conto economico adjusted del bilancio di esercizio della catena di supermercati le vendite totali sono in aumento del 2,1% a 7,91 miliardi di euro. Rallenta però l’utile netto, che è passato da quasi 306 a circa 289 milioni di euro registrando un calo del 6%.

Il margine operativo lordo, sempre adjusted, è salito da 647,9 a 710,2 milioni, nonostante l’aumento del costo del lavoro e il risultato operativo è cresciuto da 420,6 a 422,9 mln milioni, pur a fronte di maggiori ammortamenti. La posizione finanziaria netta risulta negativa ma in miglioramento per 435,7 milioni, contro il dato negativo per 847,5 milioni al 31 dicembre 2017.

Si dice che “la crescita delle vendite è stata ottenuta senza incremento dei prezzi a scaffale pur a fronte di un incremento dei costi da parte dei nostri fornitori. Esselunga ha mantenuto la posizione di leadership di convenienza acquisita con oltre tre punti percentuali sotto la media del mercato, ha continuato a investire nelle attività promozionali che, nel 2018 hanno permesso di garantire uno sconto erogato a favore dei clienti di quasi 1,5 miliardi di euro con un incremento di quasi 90 milioni rispetto al 2017. L’intensità dello sconto medio ha ormai superato il 16% delle vendite totali”.

Hanno contribuito al calo degli utili anche i maggiori oneri finanziari connessi all’acquisizione di La Villalta Immobiliare e al fatto che nel 2017 la società aveva beneficiato di minori imposte relative agli esercizi precedenti anche a seguito dell’applicazione degli standard Ifrs. L’utile ante imposte è sceso da 405,9 a 391,2 milioni.

Esselunga nel 2018 ha investito 319,5 milioni di euro, di cui 290,4 in immobili, impianti e macchinari, e ha aperto negozi a Pistoia, Porta Nuova, Vimercate e Milano Famagosta, ha visto crescere ulteriormente il canale e-commerce, che ha superato i 236 milioni di vendite (+28,3% sul 2017).

Il marchio italiano della gdo prevede di investire circa 2 miliardi di euro nel periodo 2019-2023 per sostenere i progetti di crescita, secondo l’agenzia di rating S&P Global Ratings, e il  suo fatturato raggiungerà quota 8,7 miliardi di euro nel 2023.

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