Cracco in Galleria a Milano? Sì, ma nel 2017
Quella del 2016 è una primavera di grande fermento nel mondo degli chef. Tra le numerose aperture ci sono il ristorante di Bruno Barbieri a Bologna, di Davide Oldani a Cornaredo e di Enrico Bartolini al Museo delle Culture di Milano.
Sempre nel capoluogo lombardo, fulcro del business del settore food, nascerà anche il nuovo ristorante di Carlo Cracco (nella foto) in Galleria Vittorio Emanuele. Ma per l’inaugurazione «bisognerà aspettare il 2017», ha detto a Foodcommunity.it la moglie dello chef stellato Rosa Fanti. «I lavori di ristrutturazione non sono ancora iniziati», ha aggiunto, «quindi il ristorante aprirà l’anno prossimo».
Il locale si trova nell’ex spazio Mercedes di oltre 1000 metri quadrati, battuto a luglio 2015 per più di 1 milione di euro di canone annuale. Nei cinque piani a disposizione ci saranno un bistrot bar aperto sette giorni su sette, un ristorante gastronomico, uno spazio per eventi culturali (mostre, esposizioni, concerti), le cantine e le cucine.
Gastronomia e cultura si incontreranno dunque in Galleria, ma per completare questo ambizioso progetto i tempi sono lunghi e l’apertura del nuovo ristorante slitterà al 2017. Ancora incerto, invece, il futuro del locale di via Hugo (dove Cracco ha costruito la sua fama) che vale 640 mila euro.
Intanto a ottobre 2016 è in programma l’apertura di Garage Italia Customs nell’ex stazione di servizio di piazzale Accursio a Milano. Si tratta di uno spazio acquistato da Lapo Elkann per creare un laboratorio-atelier dove personalizzare automobili e moto, ma anche elicotteri e barche. Nel progetto (a cui hanno partecipato l’architetto Michele De Lucchi e il direttore artistico Davide Rampello) è prevista la nascita di un ristorante, che sarà gestito proprio da Cracco.