Carrefour Italia: nel 2022 crescono redditività e vendite lfl

Prosegue il rilancio di Carrefour Italia, che chiude il 2022 con risultati molto positivi, sia per quanto riguarda le vendite sia in termini di miglioramento della profittabilità. Le vendite a parità di rete (like for like) sono cresciute del +4,2%, confermando il trend positivo che si era già evidenziato nel secondo semestre del 2021, per un fatturato complessivo pari a 4,4 miliardi di euro.

Nel 2022 si è registrato un forte miglioramento della redditività, che conferma e consolida i progressi positivi già rilevati nel 2021. In particolare, l’ultimo trimestre del 2022 è stato il sesto consecutivo a far registrare un miglioramento della marginalità, nonostante l’aumento significativo dei costi per l’energia e l’impatto dell’inflazione. La buona performance è confermata anche dal significativo e costante miglioramento della soddisfazione dei clienti, misurata attraverso il Net Promoter Score.

Aumenta del 40% il valore dei prodotti italiani venduti nei punti vendita Carrefour in tutto il mondo, passando da 800 milioni di euro nel 2021 a circa 1,1 miliardi di euro. Un dato che conferma l’impegno di Carrefour per la valorizzazione dei prodotti italiani e delle eccellenze del territorio, in Italia ma anche in molti altri Paesi in cui il Gruppo Carrefour è presente a livello globale. Le categorie di prodotti italiani maggiormente interessate da questa crescita sono quelle più rappresentative del made in Italy, su cui l’azienda ha investito nel corso dell’anno creando strutture e processi dedicati, vale a dire: l’ortofrutta, in particolare verso Francia, Belgio, Polonia, Romania e Dubai; i vini delle regioni italiane vinicole più rinomate;e i prodotti iconici dell’italianità, sia freschi che confezionati, rappresentati dal marchio Terre d’Italia, sempre più ricercato da consumatori in tutto il mondo per la sua autenticità.

«Gli ottimi risultati del 2022 testimoniano la validità del percorso strategico intrapreso negli ultimi anni – sottolinea Christophe Rabatel, ceo di Carrefour Italia –. Nonostante sia stato un anno sfidante, specialmente per l’impatto dei costi delle materie prime e dell’inflazione, siamo riusciti a raggiungere i nostri obiettivi di miglioramento. Possiamo guardare con rinnovata fiducia al futuro di Carrefour in Italia e puntare a un’ulteriore crescita, facendo leva sul forte ed esteso radicamento del nostro brand sul territorio nazionale e sulla nostra capacità di valorizzare il made in Italy. Nel 2023 il nostro primo obiettivo sarà tutelare il potere d’acquisto degli italiani, offrendo oltre 500 prodotti di marca privata a prezzi bassi tutti i giorni, e al tempo stesso garantendo gli elevati standard qualitativi che contraddistinguono la nostra offerta. Anche la trasformazione dei nostri Iper e Market nel metodo convenienza Maxi va in questa direzione e porta i nostri Iper a diventare il primo formato discount».

Luca Mammola, cfo di Carrefour Italia aggiunge: «I risultati del 2022 dimostrano un consolidamento in positivo di tutti gli indicatori finanziari, compresa la marginalità e il free cash flow. Lavoreremo ulteriormente sull’ottimizzazione dei nostri processi e sul potenziamento della nostra offerta, per trasformare Carrefour Italia in un’azienda sempre più agile, moderna e competitiva».

Prosegue la strategia di rilancio e riorganizzazione della rete di vendita, con la cessione di attività a bassa profittabilità, in larga parte compensata dalla crescita like for like. Il 2022 è stato l’anno in cui si è celebrato il traguardo dei 1.500 punti vendita Carrefour in Italia, con una presenza in 19 Regioni, grazie all’espansione del franchising specialmente nel retail di prossimità. Le nuove aperture in franchising sono state 83 e oggi sono oltre 1.200 i punti vendita gestiti da imprenditori su tutto il territorio, confermando Carrefour come il primo franchisor della Gdo in Italia. Attraverso la loro conoscenza del territorio e capacità di interpretare i bisogni delle diverse comunità, i franchisee forniscono un contributo essenziale e con le oltre 10mila persone impiegate nei punti vendita in franchising svolgono un ruolo centrale per l’azienda in Italia.

La marca privata (MDD) nel 2022 ha rappresentato oltre il 30% dei prodotti venduti nel comparto Food, con oltre 180 nuovi prodotti lanciati soprattutto nelle fasce più convenienti, in particolare Simpl, una linea di prodotti di uso quotidiano con prezzi allineati a quelli dei discount.Per il 2023 è  prevista l’introduzione di oltre 300 nuovi prodotti, tra ortofrutta, pesce, salumi e formaggi, su tutte le fasce di prezzo e con un focus importante per Filiera Qualità Carrefour, marchio di punta dell’azienda che identifica prodotti alimentari che rispettano modelli virtuosi per sostenibilità, realizzati da oltre 10mila fornitori italiani, tra coltivatori e allevatori.

In coerenza con l’obiettivo a livello di Gruppo di diventare la prima Digital Retail Company, continua lo sviluppo dell’e-commerce, grazie anche al rafforzamento di accordi con app per la consegna a domicilio della spesa, tra cui Deliveroo, Glovo e altri partner. Carrefour è stata la prima GDO in Italia a entrare nel mercato del quick commerce a inizio 2022 con il servizio Carrefour by Deliveroo Hop, con la consegna della spesa in 10 minuti, presente a Milano e a Roma.

Sul fronte della sostenibilità, il lancio a settembre 2022 del Patto per la Transizione Alimentare, che ha visto l’adesione di 40 aziende fornitrici, segna il rafforzamento dell’impegno dell’azienda per rendere sempre più accessibili a tutti prodotti alimentari sani e di qualità. Grazie alle iniziative contro lo spreco alimentare, come la vendita scontata di prodotti oltre il Termine Minimo di Conservazione e alla partnership con Too Good To Go, è stata salvata merce per un valore pari a oltre 800mila euro. Per quanto riguarda l’inclusione, è stata estesa l’iniziativa Quiet Hour, fasce orarie di tranquillità in punto vendita pensate per facilitare il momento della spesa per le persone affette da autismo.

Alla base di queste performance, vi è il contributo concreto degli oltre 12mila collaboratori e collaboratrici, a cui l’azienda dedica una forte attenzione, come dimostrano le oltre 177 mila ore di formazione erogate nel corso dell’anno e l’importante conferma del riconoscimento Top Employer, ottenuto a inizio 2023 per il sesto anno consecutivo.

Letizia Ceriani

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