Campari, parte l’Opa su Grand Marnier
È partita l’Offerta pubblica d’acquisto amichevole della Campari sulle azioni della Société des produits Marnier Lapostolle, che produce anche il Grand Marnier.
«L’acquisizione di Grand Marnier prosegue», ha detto il ceo della Davide Campari Milano, Bob Kunze-Concewitz (nella foto). «Abbiamo ricevuto l’autorizzazione da parte dell’antitrust americana».
Il periodo dell’offerta, annunciata a marzo, termina il 21 giugno 2016. Il calendario è stato pubblicato sul sito dell’Autorité des marchés financiers francese, dopo la decisione di conformità dell’Offerta rilasciata il 13 maggio.
Il prezzo di offerta è di 8,050 euro per azione e implica un premio del 60,4% rispetto al prezzo delle azioni Spml alla chiusura del mercato azionario dell’11 marzo. Il valore totale implicito del capitale indicato per l’operazione è di 684 milioni di euro.
«Gruppo Campari è in grado sfruttare appieno il potenziale del brand Grand Marnier a livello mondiale», ha detto il presidente di Spml, Francois de Gasperis.
Il fatturato di Campari è raddoppiato negli ultimi 10 anni: dagli 810 milioni di euro del 2005 è passato a 1 miliardo e 656,8 milioni di euro del 2015. Il Gruppo Campari ha chiuso il primo trimestre del 2016 con ricavi per 327,4 milioni di euro.