Campari e Moët Hennessy cedono Tannico al gruppo francese Castel-Vins
Campari group e Moët Hennessy hanno ceduto la rispettiva quota del 50% del capitale di Tannico, noto sito di e-commerce specializzato nel vino e negli spirit, a Castel-Vins, gruppo fondato nel 1949 a Bordeaux da Pierre Castel, tra i maggiori produttori di vino in Francia e tra i principali a livello mondiale. In base a quanto comunicato dal gruppo francese, la cessione non riguarda però il sito di vendite online Ventealapropriete.com (Valap), che resta a Campari e Moët Hennessy.
“Siamo entusiasti di entrare a far parte di Castel-Vins e di poter contribuire con il nostro know-how digitale e la profonda conoscenza delle evoluzioni dei trend di consumo -. ha dichiarato il management di Tannico. “Insieme, vogliamo avvicinare sempre di più gli appassionati a una selezione curata di vini, champagne e spirits che rifletta la migliore eccellenza francese e italiana, continuando a innovare con lo sguardo rivolto al futuro”.
Tannico, nato nel 2012 dall’idea del founder Marco Magnocavallo (in foto), era stato acquisito nel dicembre 2022 dalla joint venture tra Campari Group e Moët Hennessy (gruppo Lvmh). Nel 2024 ha registrato ricavi per 60 milioni di euro. All’interno del gruppo francese, Tannico svilupperà ulteriormente il proprio ecosistema e- commerce e rafforzerà la propria presenza a livello globale.
Le precedenti acquisizioni
A giugno 2020, Campari Group acquisisce una quota del 49% di Tannico da diversi azionisti, tra cui il ceo Marco Magnocavallo, P101 SGR e Boox.
A dicembre 2022, Campari Group e Moët Hennessy, tramite la loro joint venture, acquisiscono la restante quota di Tannico, raggiungendo il 100% del capitale sociale.
Il nuovo acquirente: chi è
Con un fatturato da oltre 1,1 miliardi di euro nel 2024, il gruppo Castel-Vins opera nei settori della produzione, del commercio e della distribuzione dei vini a livello internazionale. Conta 23 tenute di proprietà in Francia (per la maggior parte chateaux in zone come Bordeaux, Provenza, Loira, Languedoc, Muscadet, per circa 1.400 ettari), possiede sei siti di produzione (Patriarche, Barton & Guestier, Listel, Maison Barrière, Castel Frères) e a ottobre 2024 si è espanso in Champagne, con l’acquisizione di Champagne Malard. Il gruppo gestisce oltre 500 punti vendita della catena di enoteche a marchio Nicolas. E a lui fanno capo diverse società commerciali Oenoalliance, Société des vins de France, Maison Bedhet Valette, La Confrérie. E’ anche proprietario del sito Vinatis.