Bottura trionfa al World’s 50 Best Restaurants
Trionfo italiano al World’s 50 Best Restaurants, l’appuntamento più atteso dell’anno nel settore gastronomico. L’Osteria Francescana di Massimo Bottura(nella foto con la moglie) è stata premiata come miglior ristorante al mondo.
Lo chef tristellato, già al secondo posto nel 2015, ha battuto la concorrenza dei fratelli Roca (vincitori della scorsa edizione) de El Celler de Can Roca a Girona. Sul podio anche l’Eleven Madison Park di Will Guidara e Daniel Humma New York.
La cerimonia di premiazione si è svolta al Cipriani Wall Street di New York, dove la giuria di circa 1.000 esperti internazionali della World’s 50 Best Restaurants Academy ha deciso che il ristorante di Bottura a Modena è sia il miglior ristorante d’Europa sia il migliore al mondo.
«Prima di tutto devo ringraziare mia moglie, i miei figli e il mio team», sono state le prime parole dello chef emozionato sul palco con la bandiera tricolore. «È stato difficile, il nostro lavoro è tutto fatica. Mi vien quasi da piangere. L’ingrediente migliore per il futuro è la cultura, perché la cultura è conoscenza. E la conoscenza apre le coscienze e crea responsabilità».
Un riconoscimento per il made in Italy e per la maestria di Bottura che ha fatto della valorizzazione delle grandi materie prime la colonna portante della sua cucina. Sempre a Bottura si deve il progetto solidale del Refettorio Ambrosiano durante Expo, ora diffuso nel resto d’Italia e nel mondo, con la prossima iniziativa nelle favelas di Rio durante le Olimpiadi.
Soddisfazione anche per Davide Scabin, al numero 46 nonostante il suo Combal.Zero abbia perso quest’anno una stella Michelin. Nella top 20 c’è Enrico Crippa con la cucina di Piazza Duomo ad Alba in grande ascesa al 17esimo posto (dal 27esimo del 2015). Raffaele e Massimiliano Alajmo scendono invece dal 34esimo al 39esimo posto con Le Calandre.
Fuori dal podio il Central di Lima di Virginio Martinez, che si conferma quarto, mentre il Noma di René Redzepi a Copenhagen si è piazzato quinto.
Lo chef francese Alain Passard dell’Arpege di Parigi (19esimo) ha vinto il premio alla carriera. Pierre Hermé è stato premiato come miglior pasticcere e Dominque Crenn è la migliore chef donna in una classifica dominata ancora da uomini.