Amazon Go, apre il primo supermercato senza casse
Velocissimo. Anche se l’apertura è arrivata con un anno di ritardo. Ma Amazon Go, il primo supermercato senza casse sembra destinato a rivoluzionare l’esperienza d’acquisto a cui siamo tutti abituati. Il debutto a Seattle del primo (piccolo) negozio sta facendo parlare tutto il mondo.
C’è chi si interroga se sia una minaccia o una opportunità. Francesco Pugliese, numero uno di Conad, su twitter, dice che non è nè l’una nè l’altra: «è innovazione, cambiamento al servizio delle persone».
Del resto è noto che le casse rappresentano il posto a più bassa relazione con i clienti, quello dove l’esperienza d’acquisto perde punti nella percezione dei consumatori.
Ma come funziona Amazon Go? Il sistema lascia a bocca aperta.
Per entrare si apre l’app di Amazon e si passa il QR Code sul lettore digitale. Si prendono i generi che ci interessano dagli scaffali, senza passare il codice a barre sul prodotto. E poi si va.
E come (o quando) si paga? È la tecnologia bellezza. Tutto funziona grazie a un sistema di piccole telecamere, centinaia delle quali sono distribuite negli store. Sono puntate sui prodotti e su chi compra. Amazon in realtà sul punto non dice molto. Parla di software di machine learning.
Il grande fratello? Lavora al supermercato.
Gli unici esseri umani in vista sono l’addetto alla security all’ingresso, quelli che si occupano dell’assistenza clienti e quelli che lavorano il cibo nelle cucine.