A piedi nudi nel mare. L’esperienza di Saleblu

di letizia ceriani

All’interno della struttura, la proposta enogastronomica – oltre al servizio in camera, disponibile dalla colazione alla cena – è nelle mani del ristorante Saleblu, dove è possibile cenare anche non alloggiando in hotel.

Dal 2021, riveste il ruolo di Executive Chef Vincenzo Montanaro, sbarcato al Saleblu dopo una consistente esperienza all’interno delle strutture firmate Talea. Qual è la sua idea di cucina?  «I miei piatti sono degli assoluti». Montanaro abbraccia il main purpose che lo precede: fotografare il pesce nella sua interezza e riprodurlo nel piatto, facendo propria la filosofia del “non si butta via nulla”. E ben venga.

Bando alle ciance e apriamo le danze del Profondo Blu. Per la scelta del vino ci affidiamo a Rosaria Vaccarelli, la maitre e sommelier che scalda la sala. Innanzitutto, il vino: beviamo sul territorio, con uno spumante pugliese della cantina Rivera, nelle zone di Andria, metodo classico poco dosato, ottima beva minerale, specialmente per l’esperienza in cui siamo immersi.

Ci accoglie un caloroso – ma ragionevole nelle quantità – benvenuto della brigata. Addentiamo in un sol boccone qualche amuse buche a base di baccalà mantecato e di salmone affumicato. Molto presente il vegetale, utilizzato come base di divertenti consistenze, ma anche come unico protagonista, come accade per la cialda di barbabietola, con cipolla caramellata e guacamole. Immancabile l’assaggio di pane e olio, specialmente se l’olio proviene dal frantoio di proprietà all’interno della masseria Melograno, a pochi chilometri dal resort. Nell’olio (ovviamente) si inzuppa il pane della casa, servito non caldo ma fumante, così come la focaccia barese formato mignon – quanto scrocchiava! – i grissini al sesamo e le schiacciate.

Diamo il via agli antipasti. Per cominciare, due sashimi di ricciola marinata al caffè, latte di mandorle, maionese al rocchio, e pop corn di amaranto. Piatto molto delicato al gusto, nonostante gli arditi accostamenti…

Continua a leggere e scarica la tua copia di MAG.

Letizia Ceriani

SHARE