Pasqua Vini compra il 70% della cantina di Carole Bouquet
La storica impresa vitivinicola della Valpolicella Pasqua Vini ha rilevato il 70% del progetto vitivinicolo dell’attrice e modella francese Carole Bouquet a Pantelleria.
L’operazione segue un accordo strategico, siglato a cavallo con l’estate (ne avevamo parlato qui), che aveva visto l’azienda veronese siglare una collaborazione con Charles Smith, winemaker statunitense fondatore della House of Smith, che prevedeva l’ingresso di Pasqua come distributore esclusivo internazionale di una selezione di etichette del portafoglio House of Smith, tra cui K Vintners, Real Wine e Sex Wines.
GLI ADVISOR
Pasqua Vigneti e Cantine si avvale dell’assistenza dell’avvocato Fulvio Cavalleri. Carole Bouquet viene assistita da LT Wine&Food Advisory, insieme allo studio Ferrari Cavallo nella persona della tax specialist Carolina Mele.
LA CANTINA PANTESCA
Da vent’anni l’attrice Carole Bouquet – che aveva acquistato una tenuta di 12 ettari, di cui 3,6 attualmente vitati a Moscato d’Alessandria (Zibibbo), con viti vecchie che raggiungono anche gli 80 anni d’età – utilizzando le storiche tecniche di lavorazione dello Zibibbo, produce il suo Passito a Pantelleria, la cui pratica agricola tradizionale, la coltivazione ad alberello pantesco è riconosciuta Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco, è una terra dove la viticoltura è eroica. Se negli anni ’70 venivano raccolti 450mila quintali di uva, già nei primi anni Duemila la cifra è scesa a 28mila quintali.
È un progetto culturale ancora prima che imprenditoriale, perché desidera restituire, anche attraverso la voce della sua fondatrice Carole Bouquet, visibilità e opportunità a un territorio unico, al suo sapere enologico e a una comunità che adotta gesti antichi e coraggio contemporaneo. Il Sangue D’Oro Passito di Pantelleria DOC è 100% Zibibbo prodotto in Contrada Serraglia, in vigneti terrazzati protetti dal vento da muretti a secco. Il terroir è composto per il 70% da pietra vulcanica e per il 30% da argilla e limonite. I grappoli sono colti a mano, selezionati e lasciati appassire naturalmente al sole e al vento per circa due o tre settimane. Conclusa questa fase, le uve appassite vengono portate in cantina dove inizia il processo di vinificazione. Il vino viene conservato in acciaio inox e poi imbottigliato.
I COMMENTI
“Questo progetto è una piccola gemma che si incastona perfettamente nella nostra visione e traiettoria di crescita di valore – ha commentato l’amministratore delegato Riccardo Pasqua (in foto) – la bellezza di questi vigneti, il fascino dell’isola e il savoir-faire consolidato da Carole Bouquet in questi anni, lo rendono un’opportunità unica per noi. Vogliamo, insieme a lei, custodire, dare voce e nuovo slancio a questa terra.”
“Sono felicissima di aver incontrato la famiglia Pasqua che ha compreso il mio progetto e il mio sogno, e ha il desiderio di farlo crescere. – ha aggiunto Carole Bouquet – Questo passaggio di testimone significa anche un’unione di intenti, come il preservare un gioiello vinicolo di straordinario valore. Si apre una nuova fase di crescita e sviluppo per questo vino perché la famiglia Pasqua continuerà a interpretare, con nuova forza ma lo stesso spirito, l’eccellenza espressa dagli artigiani panteschi.”
								
								
								
								
								
								
								
								
        


