Brand identity: Scloby diventa Tilby
Scloby ha presentato la sua nuova identità: si chiamerà Tilby. Il rebranding avviene dopo un 2021 in cui la pmi ha creato una piattaforma cloud per la gestione del punto vendita di ristoranti, commercianti e negozi e ha raddoppiato il fatturato.
Scloby è stata fondata dal ceo Francesco Medda nel 2013 presso I3P, l’incubatore di imprese innovative del Politecnico di Torino, e, in seguito all’acquisizione nel 2020 da parte del Gruppo Zucchetti, la società è cresciuta rapidamente, rimanendo al passo con le esigenze in continua evoluzione di clienti ed esercenti, arrivando nel 2021 a raddoppiare il numero di punti vendita e il fatturato rispetto all’anno precedente.
«All’interno di Zucchetti, Tilby si colloca a completamento di un’offerta che vede il gruppo ben posizionato sui grandi clienti – ha dichiarato Dirk Schwindling, international chief strategy officer di Zucchetti – Con Tilby è stato possibile raggiungere il tessuto delle piccole e medie imprese diffuse in tutta Europa: si tratta di un’eccellenza italiana ed è importante che si espanda ulteriormente anche all’estero».
Il rebranding si inserisce all’interno di un progetto di crescita aziendale con l’ingresso in Spagna, Germania, Francia e Gran Bretagna, puntando così all’internazionalizzazione ma senza dimenticare le proprie origini. Il portafoglio di clienti è comporto per il 70% da clienti del settore ristorazione e per il 30% da clienti retail.
«Siamo cresciuti molto in questi anni ed è per noi giunto il momento di fare un ulteriore passo: il rebranding darà nuova linfa vitale al progetto e ci consentirà di essere più facilmente comunicabili anche in un contesto internazionale – ha raccontato Francesco Medda (in foto), ceo di Tilby – Il nuovo nome è infatti immediatamente riconducibile al termine inglese “till” che significa “registratore di cassa”, ma mantiene il suffisso e l’assonanza di “Scloby”, per ricordare sempre le nostre origini e il percorso fatto fino ad oggi».