Centrale del Latte d’Italia, emissione da 15 milioni

Il consiglio di amministrazione della Centrale del Latte d’Italia – società quotata dal 2001 al segmento STAR di Borsa Italiana oggi terzo player italiano del mercato del latte fresco e a lunga durata, con posizioni di leadership in Piemonte, Liguria, Toscana e Veneto – ha approvato l’emissione di un prestito obbligazionario di ammontare nominale complessivo massimo pari a 15 milioni di euro, con scadenza al 2024. La società presenterà domanda di ammissione alle negoziazioni delle obbligazioni presso il segmento professionale del mercato EXTRAMOT di Borsa Italiana.

Il presidente di CLI Luigi Luzzati (nella foto) ha commentato: “Con questa operazione Centrale del Latte d’Italia procederà per la prima volta all’emissione di un prestito obbligazionario che, una volta ammesso alle negoziazioni sul mercato EXTRAMOT PRO gestito da Borsa Italiana, contribuirà a rafforzare la visibilità della società sul mercato dei capitali, dimostrando la propria capacità di operarvi in maniera strutturata”.

I proventi derivanti dal collocamento del prestito obbligazionario saranno utilizzati per il pieno sviluppo dell’attività societaria e per il supporto alla strategia industriale, principalmente attraverso il miglioramento del processo produttivo, lo sviluppo del piano commerciale e un’attività di rafforzamento anche in campo internazionale.

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