Amadori valuta l’apertura del capitale a partner finanziari

Amadori valuta l’apertura del capitale a un partner finanziario di minoranza con l’obiettivo di dare all’azienda le risorse per crescere e centrare i target del futuro piano industriale.

Lo ha detto Massimo Romani (nella foto) amministratore delegato della società specializzata nel settore avicolo, a margine del forum Food & Made in Italy organizzato dal Sole24Ore.

«Da parte degli azionisti c’è la disponibilità a valutare l’apertura del capitale a servizio di un piano per la crescita», ha spiegato Romani.

«A settembre parte il cantiere del piano industriale che verrà presentato a marzo del 2017. All’interno di questo piano ci saranno le indicazioni sulle linee di crescita e al servizio di questa strategia si potrebbe valutare l’apertura del capitale», ha precisato Romani, sottolineando che la società sta selezionando un advisor e confermando che potrebbe essere seguito lo schema classico dell’entrata di un investitore ponte per poi approdare in Borsa.

«Noi siamo il partner industriale. Quello che ci serve è quella dotazione finanziaria che ci può consentire di fare il salto e arrivare dove il piano ci dirà», ha concluso.

Amadori ha chiuso il 2015 con un fatturato di 1,25 miliardi di euro, un Ebitda di 120 milioni e una posizione finanziaria netta negativa per circa 300 milioni.

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