Tannico, l’enoteca online cresce del 70%
Si è chiuso con un giro d’affari tra i 10 e gli 11 milioni di euro, in aumento del 70%, il 2017 di Tannico. L’enoteca online di vini italiani fondata nel 2012 da Marco Magnocavallo, imprenditore con alle spalle una lunga esperienza nel settore digitale, conta oggi 12mila etichette provenienti da 2mila cantine e nell’ultimo anno ha venduto circa un milione di bottiglie nel mondo.
«Durante il Black Friday dello scorso 24 novembre, Tannico ha consegnato 30mila bottiglie in un solo giorno», racconta Magnocavallo a MAG. «L’obiettivo del 2018 è quello di crescere ancora, puntiamo a un fatturato di 16-17 milioni di euro», circa il triplo rispetto ai 6 milioni del 2016.
A soli cinque anni dalla nascita, Tannico è l’azienda nel food-tech che ha raccolto maggiori investimenti in Italia, da parte di diversi soggetti per Dna e nazionalità: imprenditori privati, fondi di venture capital e player del settore, per un totale di oltre 5,5 milioni di euro.
ESPANSIONE ALL’ESTERO
In particolare, nel 2016 l’enoteca virtuale ha raccolto 3,8 milioni di euro da un gruppo di investitori guidato dal Programma 101 (P101) e composto da Matteo de Brabant (fondatore di Jakala), dall’imprenditore Maurizio di Robilant e da Stefano Saccardi (manager di Campari).
Oltre a P101, in precedenza ha investito in Tannico anche Club digitale e sono arrivate manifestazioni di interesse da parte di fondi di private equity e imprenditori per l’acquisto della società, ma finora Magnocavallo ha resistito alle “sirene”….
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