Ortofrutta: appuntamento dal 7 al 9 settembre per il Macfrut a RiminiFiera
È attesa la prossima edizione di Macfrut, alla fiera di Rimini dal 7 al 9 settembre. L’evento sarà l’occasione per fare il punto sul settore ortofrutta dopo la pandemia. Nella conferenza stampa di presentazione sono stati annunciati 800 espositori in rappresentanza dell’intera filiera di produzione, presenza straniera al 20% con importanti new entry, adesione dei grandi player italiani del settore, oltre 500 buyer internazionali accreditati in collaborazione con Ice-Agenzia, oltre una quarantina di eventi nel corso della tre giorni a cui si aggiungono le prove tecniche in campo in un’apposita area dedicata. In contemporanea si terrà Fieravicola, la fiera internazionale delle attività avicunicole.
«Siamo orgogliosi di poter affermare che l’edizione 2021 di Macfrut porterà una ventata di ottimismo», dichiara Renzo Piraccini (nella foto), presidente di Macfrut , «e siamo soddisfatti della risposta dei nostri espositori. Le relazioni commerciali sono in primis relazioni di persona e in questi mesi hanno subito parecchie restrizioni, ma i numeri dicono che gli operatori hanno tanta voglia e una forte necessità di rincontrarsi, pur sempre in totale sicurezza».
L’ortofrutta è un settore chiave del made in Italy, incide per il 20% sull’agroalimentare con 1,2 milioni di ettari coltivati a frutta e verdura per 300 mila aziende coinvolte. In valore registra 15 miliardi di euro, un terzo dei quali dedicato all’export. L’ortofrutta lo scorso anno è cresciuta del +3,8% in fatto di export, contro il +2,5% medio annuo tra il 2014 e il 2019 (Osservatorio Nomisma per Cia). L’Italia a livello globale è nella top 10 exporter di ortofrutta fresca nel mondo, con 5 miliardi di fatturato sui mercati stranieri e una crescita del 32% in dieci anni. In ambito europeo è il secondo produttore dopo la Spagna.
Gli italiani sono i maggiori consumatori di frutta e i terzi di ortaggi a livello europeo. Nel corso del lockdown i consumi hanno registrato un balzo del 20% per la frutta e del 13% della verdura.
Infine, il biologico evidenzia il nostro paese tra i leader mondiali: il 28% delle imprese ortofrutticole nazionali fa biologico e il 36% si dedica alla produzione integrata.