A Londra il primo ristorante che stampa il cibo in 3D

La rivoluzione tecnologica nel settore food è arrivata a Londra. La capitale inglese ha ospitato il primo ristorante itinerante che stampa il cibo in 3D. Non solo: anche tavoli, sedie e posate sono realizzati da stampanti 3D portatili multimateriali realizzate da byFlow.

Al progetto di Food Ink (società fondata da Antony Dobrzensky e Marcio Barradas) hanno partecipato anche Cristiano Pesca e Federica Ditta di Wasp, società italiana di Massa Lombarda, che ha stampato piatti e bicchieri partendo dalla porcellana liquida.

Il menù delle tre serate londinesi prevedeva nove portate e costava 300 euro.

Il piano di Food Ink è di portare il ristorante itinerante 3D in altre città, da Berlino a Dubai, da Seoul a New York. In Italia le prime tappe previste sono Roma (a ottobre) e Torino.

Le stampanti 3D hanno già fatto la loro comparsa alle ultime edizioni degli eventi Seeds&Chips a Milano e Cibus a Parma e potrebbero entrare presto nel mondo della ristorazione professionale.

Leave a Reply

SHARE