Il grande 2016 degli chef… aspettando Cracco a Milano
La primavera-estate del 2016 si lascia alle spalle tante novità importanti nel panorama gastronomico italiano. Una stagione coronata dal successo di Massimo Bottura e della sua Osteria Francescana di Modena, premiata miglior ristorante al mondo dal World’s 50 Best Restaurants.
Tra le scommesse più interessanti c’è quella di Enrico Bartolini, che dopo aver lasciato il Devero di Cavenago Brianza ha aperto il suo nuovo ristorante al Museo delle culture di Milano. Non solo: Bartolini ha anche inaugurato il bistrot Casual a Bergamo e ha preso il testimone da Alain Ducasse per la gestione del ristorante La Villa e della Trattoria Toscana a L’Andana resort di Castiglione della Pescaia, in Maremma.
Molto attivo anche Davide Oldani, che ha aperto il suo nuovo D’O a Cornaredo e ha avviato un altro progetto a Manila (Filippine) oltre a essere diventato food ambassador ufficiale dell’Italia alle Olimpiadi di Rio.
A Milano si sono fatti notare gli chef stellati Felice Lo Basso, Luigi Taglienti, Fabrizio Ferrari e Giancarlo Morelli. Il primo ha aperto il Felix Lo Basso Restaurant al TownHouse Hotel di piazza Duomo, dove il collega Luca Marchiniè diventato executive chef del Pavarotti Milano Restaurant Museum.
Taglienti ha invece deciso di scommettere sulla periferia con Lume in zona Naviglio Grande, mentre Ferrari è diventato chef di Unico ad aprile. Morelli ha inaugurato la Trattoria Trombetta, locale che presenta un interessante mix tra storico e contemporaneo sia dal punto di vista del menù sia da quello del design.
Importanti novità anche a Torino, dove Ivan Milani è diventato lo chef del nuovo ristorante Piano35 (il più alto d’Italia) nel Grattacielo Intesa-San Paolo. Sempre nel capoluogo piemontese, nel 2017 è atteso l’arrivo del celebre cuoco spagnolo Ferran Adrià in collaborazione con Lavazza.
A Bologna ha aperto i battenti Fourghetti, il nuovo ristorante di Bruno Barbieri, che sembra voler partire da qui per esportare il format all’estero nei prossimi anni.
Si arricchisce anche l’offerta gastronomica di Roma con Anthony Genovese e Riccardo Di Giacinto al Roman Luxus Hotel, rispettivamente col fusion bar Yugo e la proposta pizza-cocktail di Madre.
Infine a Vicenza il giovane chef Lorenzo Cogo ha aperto il suo nuovo ristorante nella cucina dello storico Caffè Garibaldi in piazza dei Signori.
E nel 2017? L’attesa è soprattutto per il nuovo ristorante di Carlo Cracco in Galleria Vittorio Emanuele a Milano. Il locale si trova nell’ex spazio Mercedes di oltre 1000 metri quadrati, battuto a luglio 2015 per più di 1 milione di euro di canone annuale.
Da seguire anche il piano internazionale di Gualtiero Marchesi. Il Gruppo del Maestro ha in programma l’apertura di ristoranti all’estero e altri progetti con l’obiettivo di consolidare il brand Marchesi e promuovere l’arte culinaria tricolore nel mondo.