Bayer rivede al rialzo l’offerta per Monsanto
Continua il tira e molla tra Monsanto e Bayer nell’ambito della trattativa per la creazione di un gigante della chimica agraria con in portafoglio sementi e pesticidi.
Dopo che Monsanto ha avviato negoziati per acquistare la divisione agrochimica della società europea Basf, Bayer ha rivisto al rialzo la sua offerta per la multinazionale americana da 62 a 65 miliardi di dollari, mettendo sul piatto 125 dollari per azione.
La nuova proposta include anche una clausola da 1,5 miliardi di dollari se l’intesa dovesse tramontare per i timori antitrust.
Per Bayer l’acquisizione di Monsanto sarebbe la maggiore dei suoi 150 anni di storia. Per gli azionisti del colosso americano, l’offerta di Bayer si presenta probabilmente più allettante rispetto all’acquisizione di Basf, per la quale Monsanto dovrebbe emettere nuove azioni.
Ma il cda è diviso, secondo indiscrezioni, su come procedere, con alcuni componenti favorevoli a Bayer, altri a Basf e altri ancora per l’indipendenza.