Assegnate le Spighe Verdi 2018 a 31 Comuni

Il 23 luglio FEE Italia – Foundation for Environmental Education e Confagricoltura hanno annunciato le Spighe Verdi 2018 che premiano e certificano la qualità ambientale e le buone pratiche di sostenibilità dei territori.

La Spiga Verde per i Comuni rurali è al pari della Bandiera Blu per le località turistiche balneari. Nel 2018, per la terza edizione, sono stati assegnati 31 riconoscimenti, divisi in 12 Regioni.

 

 

Marche, Toscana e Campania sono le tre regioni con il maggior numero di certificazioni. La prima con sei località (Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana), la seconda con cinque (Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona) alla pari con la Campania (Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea). Seguono la Puglia (Castellaneta, Ostuni e Carovigno) e il Veneto (Calalzo di Cadore, Caorle, Montagnana). Due località invece per il Lazio (Canale Monterano e Gaeta) e l’Abruzzo (Tortoreto e Giulianova), mentre c’è un comune rurale per ognuna delle restanti regioni presenti nell’elenco: Piemonte (Alba), Liguria (Lavagna), Umbria (Montefalco) e Sicilia (Ragusa).
Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema di Spighe Verdi, sono stati utilizzati 67 indicatori, che tra gli altri guardano alla gestione dei rifiuti, con attenzione alla raccolta differenziata, agli impianti di depurazione, alla valorizzazione delle aree naturalistiche e del paesaggio, la cura dell’arredo urbano e l’accessibilità per tutti senza limitazioni e riconoscono le strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.

Nel gruppo di lavoro per l’assegnazione dei premi hanno contributo diversi Enti istituzionali: il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo; il Ministero per i Beni e le Attività Culturali; il Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dell’Arma dei Carabinieri; l’ISPRA, il CNR e Confagricoltura.
Le Spighe Verdi hanno riconosciuto ai territori premiati l’impegno a voler trovare e conservare un equilibrio tra ambiente, società ed economia, in particolare agricola, anche in ottica occupazionale registra “un incremento rispetto allo scorso anno – spiega Claudio Mazza Presidente Fee Italia – che dimostra l’impegno di tanti Comuni rurali che si sono avviati a questo percorso di sostenibilità”. Così “sarà sempre più importante creare uno stretto legame tra amministrazioni pubbliche e agricoltori, un patto strategico per recupero, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio rurale nazionale”.

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