Barilla investe nel mercato giapponese
Il gruppo Barilla ha annunciato forti investimenti in Giappone per la prossima fase della sua espansione internazionale, con l’obiettivo di diventare leader nel sesto mercato mondiale della pasta per valore, passando dalla quota attuale del 3% al 20%.
L’azienda – spiega Il Sole24Ore – ha varato nell’ultimo anno un ampio riassetto del suo business in Giappone, lasciando il suo precedente importatore principale (Nisshin Seifun) per firmare una nuova partnership commerciale con Mitsubishi Shokuhin, il braccio nell’alimentare del colosso del trading Mitsubishi Corp.
Inoltre, grazie a un raddoppio delle spese di marketing, per la prima volta Barilla si rivolgerà direttamente ai consumatori giapponesi con campagne televisive, oltre che sui social media. «I primi vent’anni in Giappone sono stati molto positivi: ci hanno fatto conoscere bene il mercato. Oggi pensiamo di poter dare una spinta più forte: abbiamo modificato la struttura organizzativa e la partnership principale per provare ad accelerare, anche con una offerta più completa», afferma il vicepresidente Paolo Barilla (nella foto).
In Giappone il consumo medio di pasta secca per persona è di 2,4 chilogrammi contro i 22,6 dell’Italia: ci sono quindi ampi spazi di crescita. Il fatturato di Barilla è di 3,4 miliardi, la crescita nel 2015 è stata del 2%. Gli investimenti totali ammontano a 147 milioni di cui 24 negli Usa, 29 in Francia, 15 in Russia e Italia.