Da Bartolini a Cannavacciuolo, lo chef va allo stadio
Nelle strategie imprenditoriali degli chef è sempre più forte la tendenza che li vede “scendere in campo” allo stadio. L’ultimo in ordine di tempo è stato Enrico Bartolini (nella foto, due stelle Michelin al ristorante Mudec di Milano) che in occasione di Juventus-Roma si è messo ai fornelli del Club Gianni e Umberto Agnelli allo Stadium di Torino.
Si è trattato del secondo appuntamento del ciclo di cene stellate che vedranno avvicendarsi, da qui a maggio 2017, alcuni tra i nomi più importanti della cucina italiana e internazionale, in collaborazione con Top Food. Bartolini, che sarà protagonista a Torino anche il 12 marzo 2017, data di Juventus-Milan, è presente inoltre allo stadio di San Siro nella Sky Lounge Vip in partnership con La Collina dei Ciliegi.
Il 22 gennaio 2017, in occasione di Juventus-Lazio, al Club Agnelli sarà presente lo chef Felice Lo Basso, una stella Michelin (ristorante Felix Lo Basso di Milano), mentre il 5 febbraio, data di Juventus-Inter, il menu sarà a cura di Fabio Pisani e Alessandro Negrini, due stelle Michelin (ristorante Il Luogo di Aimo e Nadia, Milano). Dopo il ritorno di Bartolini, chiuderà il ciclo di grandi cene, in occasione del derby Juventus-Torino del 7 maggio 2017, lo chef torinese Davide Scabin, una stella Michelin (ristorante Combal.Zero di Rivoli).
Lo scorso aprile, invece, Antonino Cannavacciuolo (due stelle Michelin al ristorante Villa Crespi) è stato protagonista di un grande show formativo allo stadio Olimpico di Roma davanti a 1.400 spettatori paganti. Sembra consolidarsi così la tendenza dei cuochi stellati allo stadio, un’attività collaterale a quella del ristorante che aiuta il business dello chef.