Tartufo: nel 2021 +48% di export
Il tartufo, patrimonio dell’Unesco, nel 2021 segna un +48% di export. Gli Stati Uniti tra i maggiori compratori.
In base all’analisi condotta da Banco Fresco, il tartufo sarebbe un toccasana anche d’estate, tanto che nell’anno precedente la “Cerca e cavatura del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali” è entrata nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità tutelato dall’Unesco. Ricco di benefici, il tartufo scorzone o tuber aestivum vittadini, cresce e matura solo d’estate. Dal 30 giugno si potrà trovare nei punti vendita Banco Fresco di Torino, Beinasco, Cremona, Crema e Paullo.
Tubero più amato nel mondo, il tartufo nostrano ha appena ricevuto il riconoscimento di patrimonio dell’umanità dall’Unesco a conferma del valore che tutto il mondo attribuisce non solo al tartufo in sé, ma a tutta la filiera, ricca di storia, tradizioni e cultura.
Ricco di proprietà nutritive benefiche, il tartufo estivo è riconosciuto come vero e proprio healthy food. Lo scorzone è un alimento genuino: la presenza di sali minerali, proteine, magnesio e vitamine, lo rendono, inoltre, un ottimo alleato per l’estate, mentre l’elevato livello di antiossidanti aiuta a prevenire l’invecchiamento.
Ma non è solo il corpo a trarre benefici dal consumo di tartufo: uno studio ha rivelato che grazie alla l’anandamide, un neurotrasmettitore presente anche nel latte materno, tutti i tartufi infondono a chi li assaggia un diffuso senso di benessere in grado di migliorare l’umore.
Lo scorzone si presta benissimo a piatti tradizionali, come tagliatelle al tartufo e tartare, e la sua stagionalità lo rende particolarmente indicato per realizzare ricette estive, fresche e light.