Quanto vale davvero la presenza di un grande chef, in termini di indotto economico, per il territorio? E quanto “rende” al ristorante e allo chef la stella (o le stelle) Michelin? A queste domande risponde
Dopo quasi 200 anni finisce la storia di Agnesi, il più antico marchio di pasta italiano. L’azienda ha prodotto l’ultimo chilogrammo di pasta il 13 dicembre 2016 e lo stabilimento di Imperia si appresta a chiudere
Fico Eataly World, il parco tematico dedicato alla biodiversità agroalimentare, aprirà a Bologna il 4 ottobre 2017. Lo ha annunciato il fondatore Oscar Farinetti in occasione della presentazione del progetto promosso da Caab (Centro agroalimentare di Bologna)
Foodora, azienda attiva nel food delivery a livello mondiale e già operativa in Italia a Milano, Torino e Roma, dal 13 dicembre è presente anche a Firenze con il proprio servizio di consegna di piatti a domicilio
Il colosso giapponese della birra Asahi ha annunciato l’acquisto di cinque marchi di birra dell’Est Europa di proprietà di Ab Inbev per 7,3 miliardi di euro. L’operazione segue le recenti acquisizioni per 2,55 miliardi
La pausa pranzo diventa stellata, si ordina via app e viene consegnata in meno di 20 minuti. Succede in centro a Milano dal 12 al 16 dicembre, grazie alla collaborazione tra lo chef piemontese Davide Palluda (nella foto)
Dopo il successo delle gelaterie di via Solari e via Borsieri e del corner permanente di via Davanzati, Le Botteghe di Leonardo amplia la sua presenza sul territorio milanese con l’inaugurazione del nuovo flagship
Apre a Napoli Sancta Sanctorum, il nuovo ristorante degli imprenditori Stefano Parisio e Anteo Letticinio con la consulenza dello chef stellato Francesco Sposito (nella foto). Il locale si sviluppa su su tre livelli (cocktail bar,
Si è consumata la rottura all’interno dell’Unione italiana vini (Uiv): 22 aziende sono uscite dall’organizzazione dei produttori di cui è presidente Antonio Rallo (nella foto) e sono passate a quella guidata dal patron di Masi
Assocamerestero – l’associazione che riunisce le 78 Camere di commercio italiane all’estero – ha presentato i risultati emersi dall’indagine sull’Italian sounding, cioè il ricorso improprio a denominazioni geografiche che si rifanno all’Italia per